Come anticipato nel capitolo precedente I raggi ultra violetti, detti in questo caso Radiazione Ultravioletta Germicida sono un altro sistema per sterilizzare alimenti, acqua, attrezzature e addirittura l’aria.
Sicuramente avrete già sentito parlare della radiazione ultravioletta nei vari contesti, come le creme protettive per la pelle, e nel caso del buco dell’ozono. La radiazione Ultravioletta è un intervallo della radiazione elettromagnetica, appartenente allo spettro elettromagnetico, ovviamente noi non riusciamo a vederla perché fa parte della lunghezza d’onda inferiore a quella visibile dall’occhio umano. La definizione di ultravioletto e data dal fatto che il violetto appunto è la radiazione con frequenza più elevata nello spettro visibile dell’uomo e ultra significa oltre, dunque per concludere significa oltre il violetto.
In natura la radiazione ultravioletta è prodotta dal sole e rappresenta circa il 10% di tutta la luce prodotta da esso, tuttavia solo una piccolissima parte di essi raggiunge la superficie terrestre in quanto nel passaggio nella nostra atmosfera, vengono schermati e assorbiti dal gas Ozono.
Artificialmente possiamo riprodurre questi fasci germicida con tre tecnologie:
- Lampade a mercurio emettono luce UV alla linea 253,7 nm.
- Ultraviolet Light Emitting Diodes (LED UV-C) lampade emettono luce UV a lunghezze d'onda selezionabili tra 255 e 280 nm.
- lampade Pulsed-xenon emettono luce UV attraverso l'intero spettro UV con un picco di emissione vicino 230nm.
L’ efficacia dell’ultravioletto è data dal fatto che queste radiazioni sono in grado di distruggere gli acidi nucleici e uccidere o disattivare microorganismi rendendoli incapaci di svolgere le loro funzioni vitali.
Gli UV oggi vengono utilizzati in svariati settori per svariate mansioni:
- Sterilizzazione degli strumenti da lavoro (chirurghi, dentisti o chef)
- Sterilizzazione dell’acqua (ad esempio acquari oppure acqua potabile umana)
- Sterilizzazione di alimenti
- Sterilizzazioni di superfici
- Mediche (per la cura di alcune malattie)
Quando si prende in considerazione questo processo bisogna valutare i pro e i contro, ad esempio alcuni dei limiti di questo sistema sono le schermature naturali, una schermatura naturale nel cibo ad esempio potrebbe essere il grasso.
Tuttavia per le acque risulta risulta il sistema più economico e permette di depurare l’acqua senza l’aggiunta di agenti chimici, risulta particolarmente efficace anche nella sterilizzazione di oggetti, come per esempio strumenti chirurgici .
Quando si vuole sterilizzare con Uv il tempo di esposizione è molto importante e va valutato a seconda del prodotto che si vuole depurare, più lunga sarà l’esposizione e migliore sarà la sterilizzazione.
I Raggi Uv di cui stiamo parlando sono molto pericolosi sull’uomo e bisogna infatti accertarsi che le misure di protezione dei macchinari che stiamo utilizzando funzionino correttamente. Se così non fosse si incomberebbe in rischi come la perdita della vista nel caso il raggio venga a contatto con gli occhi, per la precisione rottura della retina e tumori della pelle nel caso il raggio venga a contatto con i nostri tessuti epidermici.
I raggi Uv di queste frequenze sono in grado di agire sul dna delle cellule ed è proprio questo appunto, che li rende molto pericolosi.